Centrocampista centrale della Virtus Entella, cresciuto nella nostra società

Una carriera che auguriamo possano intraprendere tanti dei nostri ragazzi, una strada difficile che solo attraverso il lavoro, la serietà e l'impegno è possibile raggiungere!

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La maglietta di Michele Troiano della Virtus Entella appesa in sede al Centro Schiaffino

Ecco la sua storia:

Nato a Desio il 7 gennaio 1985, cresciuto a Nova Milanese da una famiglia originaria di Monte Sant'Angelo (Foggia), con un'unica grande passione: il calcio. Così grande da riuscire a farne la sua professione. «Ho iniziato a giocare in mezzo alla strada, come si faceva una volta. Andavo tanto all'oratorio della Beata Vergine Assunta e spesso frequentavo anche quello di Calderara, perché lì abitava mio cugino Fabio - racconta Michele - Un giorno, mi vide giocare Andrea Melgrati, il figlio del presidente del Centro Schiaffino e mi convinse a fare un'amichevole: finì 7-1 e io feci 6 gol. Avevo 6 anni, mi hanno subito tesserato». 

Troiano squadra troiano

Michele con la maglia del Centro Schiaffino Calderara, l'allenatore di quella squadra era il nostro attuale responsabile dell' Attività di base Raffaele Malanga, Michele è il terzo in piedi da sinistra.

Quattro anni a Paderno, poi il primo grande salto. «A 10 anni mi venne a prendere il Milan, feci il biennio degli Esordienti, ci fu uno scossone a livello societario e dai Giovanissimi in giù mandarono via tutti. In 9 andammo all'Inter, dove ci allenava Roberto Samaden (attuale responsabile del settore giovanile neroazzurro, ndr): lui mi voleva molto bene. Avevamo uno squadrone e nei due anni da Giovanissimi vincemmo tutto quello che c'era da vincere». 

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Michele Troiano con i Giovanissimi dell' Inter, è il terzo in piedi da sinistra.

Michele Troiano calciatore Sassuolo

Poi si trasferisce a Monza nella primavera dove gioca campionati ad altissimo livello con la fascia da capitano, guadagnandosi la convocazione in prima squadra: Michele esordisce in C2 a soli 18 anni. Il Modena gli offre di giocare nella primavera, ma quella squadra gli sta un pò stretta, così ottiene di fare il ritiro con la prima squadra. Il 5 novembre del 2004 mister Pioli lo porta in panchina contro la Salernitana, e nel secondo tempo lo fa esordire.

Michele gioca bene con il Modena e riesce a ritagliarsi uno spazio importante confezionando 21 presenze e 4 gol. Stagione che gli vale il posto nell’Italia under 20 e la convocazione per il Mondiale. L’Italia finisce quarta e la manifestazione viene vinta dall’Argentina di un certo Lionel Messi.

Purtroppo assieme alle gioie arrivano anche i dolori, perché si infortuna gravemente nella stagione 2005/06. Dopo una lunga riabilitazione - durata 4 mesi - il ragazzo torna voglioso in campo e il 31 gennaio arriva il trasferimento al Chievo Verona.  Il 3 marzo 2007 è forse una delle date più importanti nella vita di Michele: a sorpresa, Del Neri lo schiera titolare a San Siro contro il Milan, la sua squadra del cuore. Sicuramente un’emozione indescrivibile giocare con campioni come Kakà, Seedorf , Pirlo.

Dopo il Meazza, Michele gioca anche all’Olimpico contro la Lazio e in casa contro il Livorno. Purtroppo però il Chievo retrocede, ma Michele decide di rimanere a Verona e riconquistare la serie A. Nel 2008 infatti, il Chievo stravince il campionato cadetto. Il 19 luglio 2010 viene acquistato a titolo definitivo dal Sassuolo per una cifra vicina ai 600.000 euro.  Il 13 ottobre 2010 segna il suo primo gol con la maglia nero-verde contro il Cittadella. Sino ad arrivare ai giorni nostri. Il 18 maggio 2013 vince il campionato di Serie B e conquista la promozione in Serie A con la squadra emiliana guidata da Eusebio Di Francesco.



Il 29 luglio firma un contratto triennale con l'Entella club ligure di Lega Pro Prima Divisione. Con 28 presenze e 4 gol in totale contribuisce alla promozione in Serie B; risulta peraltro decisivo nella vittoria per 1-2 contro la Cremonese del 4 maggio, risultato che sancisce la vittoria del campionato ai danni della Pro Vercelli.
Viene confermato per la stagione 2014-2015 segnando il suo primo gol in campionato il 16 maggio 2015 contro il Latina (2-0). Con 25 presenze totali non riesce ad evitare la retrocessione dell'Entella dopo aver perso i play-out contro il Modena. Il 29 agosto 2015 la squadra viene riammessa in Serie B in seguito allo scandalo calcioscommesse e Troiano si conferma titolare segnando il suo primo gol da capitano il 26 settembre alla quinta giornata nella sconfitta per 4-2 contro il Trapani.

Troiano michele entella

Questa la sua carriera da professionista: