Cristian Cotarelli da pochi giorni è il nostro nuovo Direttore Sportivo, attraverso questa intervista ci racconta un pò di lui e di quale sarà il suo lavoro al Centro Schiaffino.
Cosa ti ha spinto a scegliere la proposta del Centro Schiaffino?
Professionalità, serietà e competenza. Queste sono le qualità che ben identificano lo Schiaffino! Ho sempre vissuto lo Schiaffino da avversario, in campo e fuori, ed ho sempre apprezzato il suo stile che, da ora in avanti, potrò e dovrò fare mio per rappresentarlo al meglio.
Raccontaci un po di te, delle tue esperienze in ambito calcistico
Da calciatore ho fatto il settore giovanile in realtà regionali mentre a livello di prima squadra, girovagando molto per la provincia di Varese, mi sono stabilizzato tra Promozione e Prima Categoria. Una volta smesso, per esigenze lavorative, ho ottenuto l’abilitazione da Osservatore Professionista e quest’anno ho ottenuto l’abilitazione come Direttore Sportivo. Negli ultimi anni ho avuto l’opportunità di lavorare per diverse realtà professioniste come osservatore mentre quest’anno il Palazzolo, con fiducia, mi ha dato l’opportunità di cimentarmi nel nuovo ruolo.
Spiegaci di cosa ti dovrai occupare all'interno della società e come il tuo ruolo si interfaccerà con quello del Direttore Tecnico?
Nella prossima stagione sarò il Direttore Sportivo e ricoprirò un ruolo più da scrivania che da campo. La mia presenza sul terreno di gioco però sarà sempre la stessa: non voglio farmi sfuggire nulla. Con l’aiuto del DT (ndr Enrico Falcinelli), quello della società nonché degli staff tecnici, andrò ad analizzare e capire le esigenze di ogni singola squadra per poter poi intervenire nel miglior modo possibile e permettere ad ogni allenatore di esprimere la propria idea di calcio con i migliori interpreti. Fondamentale saranno la coesione, la condivisione e l’unità di intenti volti ad un unico obiettivo: la crescita ed il miglioramento costante dello Schiaffino.
Vuoi dare un messaggio a tutti i ragazzi e le famiglie del Centro Schiaffino in questo momento difficile
Questo periodo ci ha strozzato in gola tante cose: esultanze, gioia, felicità ma anche arrabbiature, voglia di migliorarsi e di lottare insieme. Mi piace pensare che ci siamo fermati oggi per poter riprendere domani con più forza, voglia ed attaccamento. Nonostante la distanza non ci siamo mai fermati, consapevoli che questo “domani” arriverà presto e sarà tutto ancora più bello.
Forza Schiaffino